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Associazione
guide turistiche Il Ghirlo
Per contattare Il Ghirlo e le nostre guide turistiche
per effettuare visite guidate nel territorio Cremasco,
Cremonese e Lodigiano (Soncino, Castelleone, Soresina,
Pizzighettone, Cremona, Palazzo Pignano, Pandino,
Rivolta d'Adda, Casalmaggiore, Castelponzone, Lodi, Lodivecchio,
Abbadia Cerreto, Ospedaletto Lodigiano, Orio Litta) contattaci telefonicamente
o al nostro indirizzo di posta.
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Tel: 333/7376750
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Cremona |
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Antica
città di origine romana, CREMONA ha il suo fulcro nella piazza
Maggiore, espressione del fermento urbanistico basso-medievale; vi si
affacciano la Cattedrale, iniziata nel 1107 ma
ampliata e modificata nel corso dei secoli successivi, ove si ammira un
grandioso ciclo pittorico che segna l'introduzione della lezione
michelangiolesca nell'Italia settentrionale tanto da farle meritare
l'appellativo di 'Sistina' dell'Italia del Nord; il Battistero ottogonale; il Torrazzo, che con i suoi 111 metri di altezza è il vero simbolo della città; il Palazzo Comunale e la Loggia dei Militi, che presentano entrambi la tipica struttura a broletto.
Nel tessuto urbano sono inseriti numerosi monumenti di pregio, fra i quali la Chiesa di S. Pietro al Po, notevole documento del tardo-manierismo cremonese, trionfo del decorativismo pittorico e plastico; la Chiesa di S. Agostino, costruita tra il 1339 ed il 1345, ove è possibile ammirare un ciclo di affreschi tardo-gotici di Bonifacio Bembo; |
Palazzo Fodri e Palazzo Stanga, esempi dell'arte fittile tipicamente rinascimentale e padana; il Teatro Ponchielli, tradizionale teatro ottocentesco da poco riportato al suo originario splendore.
Fuori dal centro storico si trova la Chiesa di S. Sigismondo,
commissionata da Bianca Maria Visconti sul luogo di una precedente
chiesetta di campagna ove nel 1441 la Duchessa si era unita in
matrimonio a Francesco Sforza.
L'interno è stato completamente affrescato a partire dal 1535:
vari artisti fra cui Bernardino Gatti, Camillo Boccaccino, Giulio,
Bernardino ed Antonio Campi, vi hanno realizzato uno dei cicli
decorativi più armoniosi del Cinquecento lombardo.
Cremona è anche la città della liuteria: è possibile visitare il Museo del Violino,
che custodisce le maggiori testimonianze dell’arte liutaria
cremonese a partire da una preziosa raccolta che comprende strumenti ad
arco realizzati dai più importanti liutai di Cremona: Amati,
Guarneri, Stradivari, Ceruti, Sacconi. Tra gli elementi di pregio vi
è anche la raccolta di 700 pezzi tra forme, disegni e attrezzi
utilizzati da Antonio Stradivari, il più celebre dei liutai
cremonesi, che nel 1930 -dopo alcuni passaggi di proprietà-
è stata donata alla città di Cremona dal liutaio Giuseppe
Fiorini. Una sezione del Museo è poi dedicata alle moderna
produzione liutaria che, ancora oggi, perpetua l’antica
tradizione classica cremonese.
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n.b. questa località è raggiungibile anche in treno |
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