VISITE GUIDATE A CREMA
C’ERA UNA VOLTA….CREMA
Visita guidata alla città
di Crema, percorso:
- Piazza Duomo e i suoi monumenti: Duomo, Palazzo Comunale,
Torrazzo, Torre Civica
- Piazza Trento e Trieste: Palazzo Donati (esterno),
Teatro San Domenico
- Piazza Premoli: Palazzo Premoli - esterno, Palazzo
Vimercati Sanseverino (esterno);
- ex Convento di S. Agostino: chiostri ed ex refettorio
con affreschi di Giovan Pietro da Cemmo (1507);
- Porta Serio e le mura venete.
Le origini della città e l’avvicendarsi
dei diversi domini politici che hanno determinato lo
sviluppo urbanistico della città sono al centro
di questo itinerario.
Durata del percorso: tre ore
SCOPRIAMO LE
MURA DI CREMA E LA LORO STORIA
Attraverso l’osservazione di quanto
è sopravvissuto sino a noi e attraverso l’individuazione
all’interno del tessuto urbano attuale degli antichi
percorsi murari, sarà possibile ricostruire le
fasi evolutive della città di Crema e del suo
sistema difensivo, dalla fondazione, all’assedio
di Federico Barbarossa con la conseguente ricostruzione,
fino alle mura venete di cui saranno analizzate le fasi
costruttive, la struttura e le vicende legate alla loro
dismissione.
Durata del percorso: due ore
ITINERARIO MEDIOEVALE
ALLA SCOPERTA DELLE ORIGINI DI CREMA E DEI SIMBOLI DEL
POTERE
Percorso: Duomo di Crema, Torre Guelfa, Chiesa di San
Benedetto (resti del chiostro benedettino), Museo civico
di Crema e del Cremasco.
I riscontri tangibili delle antiche origini di Crema
sono al centro di questo itinerario che vuole rintracciare
nelle documentazioni esistenti le vicende che hanno
interessato la città, dalle incursioni longobarde
al Castrum bizantino (570 d.C.), dall’Ecclesia
Sancte Marie de Crema al duomo attuale, con una tappa
a San Benedetto, chiesa madre di uno dei primi borghi
sorti al di fuori del castrum.
Durata della visita: due ore
UN GRANDE MONUMENTO
RINASCIMENTALE: IL SANTUARIO DI SANTA MARIA DELLA CROCE
Attraverso la visita ad un importante
monumento della città di Crema si approfondisce
il tema delle chiese a pianta centrale, ricercando l’origine
e il significato di una concezione spaziale rielaborata
e maturata in ambiente lombardo in epoca rinascimentale
e che a Crema ha visto all’opera Giovanni Battagio,
allievo del Bramante.
Durata della visita: un’ora
CREMA: LO SPLENDORE
BAROCCO
Percorso: Portale del Palazzo Pretorio, Palazzo
Benzoni, Chiesa di San Benedetto, Palazzo Bondenti Terni
de’ Gregori.
Una passeggiata nel centro storico alla scoperta della
storia e degli antichi monumenti barocchi della città.
Durata della visita: due ore
IL RINNOVAMENTO ARCHITETTONICO DELLA CITTÀ DI CREMA FRA SETTECENTO
E OTTOCENTO
L’itinerario si snoda secondo
il seguente percorso: Porta Ombriano, chiesa della Santissima
Trinità, via XX Settembre, piazza Premoli, il
mercato austroungarico, palazzo Bondenti Terni de’
Gregori, Porta Serio ed i giardini pubblici, presentando
l’evoluzione urbanistica ed architettonica che
ha investito Crema tra la fine del Barocco e l’imporsi
del Neoclassicismo.
Durata della visita: due ore
PERIODO CONSIGLIATO: da ottobre ad aprile
TARGET PREFERENZIALE DEI PERCORSI: ipercorsi
di visita sono adatti agli studenti di ogni ordine e
grado.
VISITE GUIDATE A CREMONA
A CREMONA FRA ARTE E MUSICA
L’itinerario
di visita si può svolgere in mezza giornata (2 o 3 ore) o in una
giornata intera a seconda dei monumenti che si vogliono inserire:
Visita a S. Sigismondo, alla Piazza del Comune
con i monumenti che si affacciano: Duomo (esterno e interno),
Battistero (esterno, interno*), Loggia dei Militi (esterno), Palazzo
Comunale (esterno); Torrazzo (esterno e, eventualmente, salita*),
Giardini di Piazza Roma con la tomba di Antonio Stradivari e la zona dell’ex quartiere dei liutai.
Museo del Violino* (oppure all’Academia cremonensis* o al Museo civico Ala Ponzone*)
n.b. I monumenti così contrassegnati * prevedono l’ingresso a pagamento.
SABBIA, CALCE, ARGILLA.... ED ECCO CREMONA
Conosciamo i materiali della storia di Cremona
Durata della visita: due/tre ore
Itinerario:
Duomo (esterno e interno), Loggia dei Militi (esterno), Palazzo
Comunale (esterno); Torrazzo (esterno), Palazzo Fodri o Palazzo Stanga
Trecco
Non solo una visita guidata alla città di Cremona, ma anche
una scoperta delle varie tecniche artistiche (scultura, pittura,
architettura) tramite l'osservazione diretta e ove possibile la
manipolazione.
VISITE GUIDATE A SONCINO
SONCINO
Soncino: Rocca sforzesca e Casa Stampatori
Soncino
è un borgo di origine medievale che assume particolare
importanza sotto il dominio del Ducato di Milano come baluardo contro
l’avanzare della Repubblica di Venezia. Il centro storico sorge
su un piccolo dosso e conserva ancora l’impianto urbanistico
medievale racchiuso dall’antica cerchia muraria. La Rocca,
scelta, per le sue atmosfere, come set cinematografico di film quali
“Il mestiere delle armi” di E. Olmi o
“Ladyhawke” solo per citarne alcuni, fu costruita per
ordine del duca di Milano Galeazzo Maria Sforza (1460-76). Conserva
ancora l’antico Rivellino, merlature ghibelline e scale scoperte
che permettono di salire agli spalti, di percorrere i camminamenti, di
salire fin sulla sommità delle torri o scendere nei misteriosi
sotterranei in parte adibiti a prigione.
E’ visitabile anche la Casa degli Stampatori,
un edificio quattrocentesco, che la tradizione identifica come la sede
di un’antica stamperia ebraica, dove saranno illustrati gli
antichi metodi di stampa mediante una dimostrazione pratica grazie
all’uso di un torchio a mano.
N.B.
Ingresso cumulativo valido per l’accesso alla Rocca Sforzesca e a
Casa Stampatori ridotto per scolaresche € 3,50 a alunno.
VISITE GUIDATE A LODI
LODI
A Lodi per un viaggio a ritroso nel tempo e negli stili
Le architetture della città di Lodi invitano a riscoprire i
diversi volti della città attraverso un viaggio a ritroso nel
tempo che dai giorni nostri conduce agli antichi splendori medievali. A
partire dal Centro direzionale progettato negli anni novanta del
Novecento da Renzo Piano sull’area un tempo occupata dallo
stabilimento della Polenghi Lombardo, si giunge ai complessi
architettonici in stile romanico (Cattedrale, Sant’Agnese e San Lorenzo), gotico (Palazzo Comunale e Chiesa di San Francesco) e rinascimentale (Santuario dell’Incoronata), senza trascurare il Barocco (San Filippo e Santa Maria Maddalena).
Le strette via del centro offrono suggestivi sguardi sugli antichi
palazzi, dove in facciata e nei cortili spiccano ferri battuti e
decorazioni in terracotta.
Alla visita si può aggiungere un’escursione alla
Cattedrale vegetale ideata da Giuliano Mauri sulla riva sinistra
dell’Adda.
PERIODO CONSIGLIATO
da ottobre a maggio
TARGET PREFERENZIALE DEI PERCORSI
I percorsi di visita sono adatti agli studenti di ogni ordine e grado
tuttavia negli itinerari dedicati ai castelli possono esserci
difficoltà di accesso per i disabili per la presenza di barriere
architettoniche.
GUIDE SPECIALIZZATE
I percorsi e i laboratori didattici sono tenuti da personale in
possesso di abilitazione professionale all’esercizio di Guida
turistica e di Laurea in Lettere con indirizzo in Archeologia o Storia
dell’Arte.
LABORATORI DIDATTICI
IMPARA L’ARTE E METTILA IN GIOCO
LABORATORI DIDATTICI
DEDICATI ALLA STORIA DELL’ARTE
L’attività didattica e laboratoriale costituisce
da sempre una parte fondamentale del nostro lavoro di
guide turistiche e storici dell’arte. L’attenzione
per gli utenti in età scolare si è concretizzata
in una serie di laboratori appositamente ideati per
le diverse classi allo scopo di arricchire le
conoscenze dei ragazzi, di stimolare curiosità
e spirito di osservazione attraverso il gioco e il lavoro
creativo.
La nostra ambizione è dotarli degli strumenti
necessari all’incontro con l’opera d’arte,
in modo che questo evento – sia pur vissuto in
maniera episodica- non li colga impreparati.
Di seguito sono elencate le diverse attività
proposte e attuate con riscontri sempre positivi.
Giochiamo
al museo
Il laboratorio prevede due momenti di gioco e apprendimento:
1. ai bambini vengono fornite riproduzioni fotografiche
a colori di alcuni dettagli contenuti nei dipinti esposti
(oggetti, animali, simboli, ecc.) e, come in una caccia
al tesoro, essi devono individuare i quadri da cui sono
stati tratti i dettagli. Il lavoro si svolge a coppie.
A questo momento di gioco fa seguito l’analisi
di alcuni dei particolari individuati (significato,
origine, aneddoti curiosi; il discorso viene sempre
orientato sulla base delle curiosità manifestate
dai bambini).
2. come si fa con un puzzle, i bambini vengono invitati
a sedersi di fronte ad un dipinto e a ricomporne una
riproduzione integrale a colori ritagliata in tasselli
dalle forme irregolari. Anche questo lavoro si svolge
a piccoli gruppi.
Modalità di svolgimento: un incontro di un’ora
e mezza
Luogo: pinacoteca del Museo Civico di Crema e del Cremasco.
A chi è rivolto: scuola primaria, classi I, II,
III, IV, V
Caccia al
tesoro nell'ex refettorio del Convento di S. Agostino
(Crema)
Gli obiettivi di questa proposta prevedono l’acquisizione
degli strumenti conoscitivi necessari ad accostare l’opera
d’arte, in questo caso la tecnica dell’affresco
e la relativa iconografia. Ogni spiegazione è
sempre e comunque mirata alla stimolazione dello spirito
di osservazione dei ragazzi.
Il laboratorio prevede l’alternarsi di momenti
di gioco e apprendimento.
1) Dopo una prima spiegazione storico artistica del
luogo e della tecnica dell’affresco mediante la
visione dei materiali necessari alla sua realizzazione,
ai ragazzi vengono consegnate le riproduzioni fotografiche
di alcune scene ritoccate al computer. Dopo un’attenta
osservazione essi devono riconoscere le alterazioni
apportate -spesso veramente molto sottili e ingannevoli-
come fosse un “trova la differenza”.
2) L’esperto procede alla lettura ad alta voce
dei brani riassuntivi dei temi biblici illustrati nei
tondi, mentre i ragazzi devono riuscire ad individuare
e ‘leggere’ i relativi affreschi.
La ricchezza e varietà dei contenuti, nonché
l’alternanza di momenti di lettura e di osservazione
presentati sotto forma di gioco, rendono questo incontro
molto vario, coinvolgente e apprezzato dai ragazzi.
Modalità di svolgimento: un incontro di un’ora
e mezza
Luogo: sala Pietro da Cemmo, ovvero ex refettorio del
convento di Sant’Agostino a Crema
A chi è rivolto: scuola secondaria di I grado,
classi I
Le tecniche
artistiche
Le tecniche pittoriche dell'affresco, della tempera
su tavola e su tela, dell'olio su tavola e su tela vengono
raccontate ma anche fatte conoscere attraverso l’osservazione
e la manipolazione dei materiali necessari. I ragazzi
hanno la possibilità di guardare e toccare con
mano esempi di tavola e di tele ottenute da fibre diverse,
libere o montate su telaio, grezze o già preparate
con l’imprimitura; campioni di pigmenti e di materiali
necessari alla preparazione dei colori e del supporto
stesso, come il gesso, i differenti tipi di collanti
organici e vegetali, l’olio di lino cotto, la
sabbia fine, il carbonato di calcio da cui si ottiene
la calce. Le conoscenze acquisite vengono verificate
attraverso una visita nella pinacoteca per riconoscere
le tecniche attraverso proprio le caratteristiche materiche
ed estetiche peculiari di ciascuna.
Modalità di svolgimento: un incontro di due
ore
Luogo: Museo civico di Crema e del Cremasco oppure in
una chiesa di Crema
Materiale necessario: carta e penna per prendere appunti
A chi è rivolto: scuola secondaria di I grado,
classi II
Oggi mi invento Picasso
Il laboratorio è diretto agli studenti di terza
media e si prefigge di avvicinare i partecipanti alla
rivoluzione figurativa del primo Novecento (trasformazione
degli stili, evoluzione del concetto di ‘arte’)
con particolare riferimento al Cubismo di Pablo Picasso.
1. primo incontro (2 ore): il discorso introduttivo
all’arte moderna è strettamente legato
alla visione di alcune opere esemplificative dei profondi
mutamenti occorsi in campo artistico alla fine dell’800
e all’inizio del ’900, nonché alla
partecipazione attiva dei ragazzi, chiamati ad intervenire
criticamente e a mobilitare le proprie capacità
di osservazione.
Si prenderà quindi in esame la figura di Pablo
Picasso, il suo particolare percorso creativo dai quadri
figurativi tradizionali alla svolta cubista (analisi
accurata delle Demoiselles d’Avignon).
Alla fine dell’incontro l’esperto scatta
delle fotografie ai volti dei ragazzi.
2. secondo incontro (2 ore): gli studenti prendono
visione delle stampe fotografiche digitali che riproducono
i loro volti: ne ritagliano quindi i particolari per
realizzare un autoritratto proprio come faceva Picasso,
utilizzando cioè i molteplici punti di vista
dell’osservazione.
Il collage viene integrato con interventi più
prettamente pittorici, utilizzando i mezzi in dotazione
scolastica e scelti dall’insegnante.
Modalità di svolgimento: due incontri di due
ore ciascuno
Luogo: in classe
Materiale necessario: forbici, colla, carta da disegno,
matita, gomma, colori (pastelli, pennarelli, etc.)
A chi è rivolto: scuola secondaria di I grado,
classi III
Per maggiori informazioni e
costi:
Associazione guide turistiche Il Ghirlo
cell. 333 73 76750
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