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Speciale A LODI per un viaggio a ritroso nel tempo e negli stili
Le
architetture della città di Lodi invitano a riscoprire i diversi
volti della città attraverso un viaggio a ritroso nel tempo che
dai giorni nostri conduce agli antichi splendori medievali. A partire
dal Centro direzionale progettato negli anni novanta del Novecento da
Renzo Piano sull'area un tempo occupata dallo stabilimento della
Polenghi Lombardo, si giunge ai complessi architettonici in stile
romanico (Cattedrale, Sant'Agnese e San Lorenzo), gotico (Palazzo Comunale e Chiesa di San Francesco) e rinascimentale (Santuario dell'Incoronata), senza trascurare il Barocco (San Filippo e Santa Maria Maddalena). Le
strette vie del centro offrono suggestivi sguardi sugli antichi
palazzi, dove in facciata e nei cortili spiccano ferri battuti e
decorazioni in terracotta.
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Per chi vuole unire arte, musica e gastronomia l'Associazione
guide turistiche il Ghirlo organizza visite guidate in occasione di
particolari eventi:
ogni 2a domenica del mese e 15 agosto Castelleone Antiquaria
(antiquariato e modernariato)
Settembre Lodi, Le forme del gusto (gastronomia)
OttobreSoncino, Festa delle radici (gastronomia)
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Speciale A CREMONA fra arte e musica
L'itinerario si snoda tra le vie del centro storico alla ricerca degli antichi palazzi rinascimentali come Palazzo Fodri che ancora conserva gli splendidi fregi rinascimentali in terracotta, senza trascurare la Piazza del Comune con
i monumenti che vi si affacciano: Duomo, Battistero, Loggia dei Militi,
Palazzo Comunale, Torrazzo. Non può mancare uno sguardo alle botteghe
dei liutai che continuano l'antica tradizione cremonese di costruzione
degli strumenti ad arco, ai Giardini di Piazza Roma con la tomba di Antonio Stradivari e la zona dell'Isola, l'antico quartiere dei liutai.
A richiesta può essere aggiunta la visita al:
Museo Civico Ala Ponzone, Pinacoteca
preziosa
collezione di dipinti dei maggiori artisti attivi a Cremona dal XV al
XX secolo come Bonifacio Bembo, Antonio della Corna, Galeazzo Campi,
Camillo Boccaccino, Antonio Campi, Vincenzo Campi, Bernardino Campi,
Gervasio Gatti, Giovan Angelo Ferrario, Giovan Battista Trotti detto il
Malosso, Luigi Miradori detto il Genovesino, Margherita Caffi, Fede
Galizia, Pietro Martire Neri, Angelo Massarotti, Francesco Boccaccino,
Antonio Gianlisi e capolavori di Giuseppe Arcimboldo e Michelangelo
Merisi detto il Caravaggio, cui si aggiunge un significativo nucleo di
dipinti fiamminghi (Jan Provost, Jan Brueghel).
Ingresso a pagamento. Gratuito la prima domenica di ogni mese.
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Cremona eventi
Marzo Formaggi & Sorrisi
Ottobre Festa del salame (gastronomia)
Ottobre Festival della Mostarda (gastronomia)
Novembre Festa del Torrone (gastronomia)
Crema eventi
Dicembre-Gennaio Presepe Sabbioni
Febbraio-Marzo Carnevale Cremasco
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Museo del violino: aperto nel Settembre 2013 raccoglie le
maggiori testimonianze dell’arte liutaria cremonese a partire da una
preziosa raccolta che comprende strumenti ad arco realizzati dai più
importanti liutai di Cremona: Amati, Guarneri, Stradivari, Ceruti,
Sacconi. Tra gli elementi di pregio vi è anche la raccolta di 700 pezzi
tra forme, disegni e attrezzi utilizzati da Antonio Stradivari, il più
celebre dei liutai cremonesi, che nel 1930 - dopo alcuni passaggi di
proprietà - è stata donata alla città di Cremona dal liutaio Giuseppe
Fiorini. Una sezione del Museo è poi dedicata alle moderna produzione
liutaria che, ancora oggi, perpetua l’antica tradizione classica
cremonese.
Ingresso a pagamento.
Bottega di un liutaio per conoscere le antiche tecniche di costruzione e i materiali necessari alla costruzione di violini.
Ingresso a pagamento.
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